Una fase che tutti ci troviamo ad affrontare nella nostra vita è la ricerca di un lavoro. L’insicurezza e l’instabilità del momento possono renderci nervosi e scoraggiarci, ma l’importante è avere costanza, accortezza e seguire un metodo.

Cercare lavoro richiede tempo e astuzia

Quante ore avete passato davanti al computer cercando offerte di lavoro?
Avrete sicuramente inviato decine e decine di curricula, senza poi ricordarvi a quale annuncio avevate già risposto e a quale no, quale fosse esattamente il ruolo da ricoprire o persino il nome dell’azienda. Può capitare a tutti.
Il segreto è organizzarsi e seguire un metodo di lavoro

Consiglio #1: Annotarsi tutti i dettagli delle candidature inviate.

Che sia sulle note del telefono, su un file Excel o su un quaderno, vi consigliamo di segnarvi la data, il nome dell’azienda, la città e il ruolo per cui vi siete candidati. In questo modo avrete sempre sott’occhio tutte le candidature inviate e vi farete trovare pronti nel caso veniste ricontattati. Puoi scaricare il modello alla fine di questo articolo.

Consiglio #2: Presentarsi, brevemente.

Una delle parti più difficili dello scrivere un curriculum non è inserire l’elenco delle precedenti esperienze lavorative o formative, ma scrivere un breve paragrafo su se stessi. Iniziate spiegando perché siete appassionati a quel settore e quali obiettivi vi piacerebbe raggiungere iniziando a lavorare. Cercate di essere il più concisi possibile. I recruiter ogni giorno devono revisionare moltissimi curricula e spesso non possono permettersi di dedicare troppo tempo a ogni cv. 

Consiglio #3: Curriculum schematico e di una pagina soltanto.

Quanto è difficile riassumere un’intera carriera in una pagina soltanto? Questa è in realtà un’occasione per inserire soltanto ciò che ritenete davvero importante. Se avete già fatto varie esperienze lavorative, potrebbe essere irrilevante inserire il lavoretto che avete svolto durante gli anni dell’università. Un altro consiglio è quello di essere schematici. Avvaletevi dei cari e vecchi elenchi puntati. Per ogni esperienza lavorativa limitatevi a inserire il periodo di lavoro, il nome dell’azienda e un eventuale recapito, il ruolo svolto e gli obiettivi professionali raggiunti. 

Consiglio #4: Occhio alla grammatica e al lessico.

Sembra scontato, ma moltissime volte capita di trovare “qual è” scritto con l’apostrofo o un “ha” senza l’h. Fate sempre ricontrollare il vostro curriculum da un amico o un parente. Quattro occhi sono sempre meglio di due per individuare eventuali errori.

Consiglio #5: La reputazione è anche online oramai.

Tantissimi recruiter si avvalgono dei social network e di internet per fare ricerche sui candidati. I social sono diventati un’arma a doppio taglio, perché ci permettono di condividere pensieri, opinioni, foto e video, ma rendono anche tutto questo visibile a tutti. Prima di condividere e postare qualcosa online, assicuratevi che non possa nuocervi in alcun modo. 

Consiglio #6: Non abbiate paura di fare una telefonata o inviare una mail.

Ecco che torna utile l’elenco di cui abbiamo parlato al punto 1. Dopo due o tre settimane che avete inviato una candidatura, se non avete ancora ricevuto alcun tipo di risposta, potete farvi avanti e chiedere qualche informazione. L’importante è mantenere un atteggiamento professionale e rispettoso. Potreste inviare una mail o telefonare per chiedere semplicemente se il processo di selezione è ancora aperto, spiegando che siete particolarmente interessati alla loro offerta. Siate brevi e non insistenti. Non è detto che vi rispondano, ma almeno sarete certi di averci provato fino all’ultimo.

Consiglio #7: Informatevi sull’azienda o sul ruolo che andrete a svolgere.

Non fatevi trovare impreparati. Prima di presentarvi al colloquio, o meglio ancora prima di inviare la vostra candidatura, informatevi sui servizi o prodotti offerti dall’azienda, la sua storia e ciò che la distingue dai suoi competitor. Se vi state candidando come elettricisti, assicuratevi di arrivare al colloquio avendo rinfrescato per bene tutte le relative conoscenze. Una domanda pratica a un colloquio bisogna sempre aspettarsela, meglio riaprire un attimo i libri prima di rischiare di far scena muta.

Consiglio #8: Affidatevi a un’Agenzia per il Lavoro (APL). 

L’Agenzia per il Lavoro ha moltissimi contatti con tante aziende del territorio. Sono le aziende in primis ad affidarsi all’Agenzia per velocizzare e semplificare i loro processi di assunzione e gestione del personale. Le aziende forniscono alle APL il profilo del candidato ricercato, completo di requisiti e conoscenze. È compito dell’Agenzia preselezionare i candidati più in linea con le richieste dell’azienda e inviare i profili più adatti, affinché l’azienda possa procedere con la selezione finale. 

Semplificate la ricerca, affidatevi a Sapiens

In Sapiens, potete registrarvi online sul nostro portale MySapiens o portare il vostro curriculum in una delle nostre filiali. Con Sapiens avrete anche la possibilità di affrontare un primo colloquio conoscitivo con uno dei nostri recruiter che saprà anche darvi qualche consiglio. Vi ricordiamo inoltre di tenere il vostro profilo o curriculum costantemente aggiornato e di candidarvi sempre alle offerte di lavoro di vostro interesse che potete trovare sul nostro sito o sui nostri social. 

Cercare lavoro richiede un gran lavoro, ne siamo ben consapevoli, ma noi di Sapiens siamo qui per aiutarti. Per qualsiasi domanda o richiesta, non esitate a contattarci. 

Sapiens, il tuo lavoro è in buone mani. 

? Scarica qua il template per tenere in ordine tutte le tue candidature:

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